Antonio De Lisa
Catalogo artistico – Art Catalog
OPERE PITTORICHE
Chitarra con paesaggio
Tecnica polimaterica: acrilico su supporto di legno, chitarra trattata con vernice d’automobile a spruzzo, 98 x 57 cm.,(1979)
Rovine di Elea
2 elementi: 66 x 97 e 67 x 52 cm, (1981)
Tromba con natura morta
Tecnica polimaterica: olio e terra su tela, filo di ferro, tromba, 155 x 67 cm, (1983)
Maschera
tecnica polimateria: olio su tavola, bacheca di legno e vetro, flauto (1986)
Collezione Cinzia Marroccoli
Vibrafono melodrammatico
Tecnica polimaterica, 88 x 118 cm. (1988)
Chinese Bells
Tecnica polimaterica, (1989)
Violino desiderante
tecnica mista polimaterica: acrilico su tavola, olio su tela, floppy disk, violino, (1990)
Direttore d’orchestra
Olio su tela (1994)
Donna che legge
Tecnica polimaterica: acrilico su tela e gesso, 120 x 90 cm. (1995)
Collezione Cinzia Marroccoli
Leggio con maschera e ragno
Tecnica polimaterica: pittura a spruzzo e acrilico leggio musicale, maschera di legno, ragno di gomma, 55 x 37 cm, montato su supporto ad altezza variabile (1996)
Violoncellista
Olio su tela, 79 x 79 cm. (1996)
Sole alchemico
Olio su frammenti di tela incollati su tavola, 135 x 34 cm.(1997)
Ritratto seriale
Tecnica polimaterica china su carta, 53 x 135 cm. (1998)
Strumento musicale su nero
Acrilico su tela, strumento musicale, 92 x 72 cm (1996)
L’ ombra della pianista
Olio su tela, 79 x 79 cm (1999)
Circles
Vernice e incisione su tela 98 x 70 (1999)
Guiro
Tecnica polimaterica: strumento di zucca e acrilico su tela,70 x 44 cm. (1999)
Triangoli
Legno verniciato su tela, 58 x 48 cm. (1999)
Musica nello spazio per celebrare l’ingresso del 2000
Tecnica polimaterica: acrilico su colla e talco induriti, strumento musicale, lampadina, 92 x 72 cm. (1999)
Rumore della pioggia
Tecnica polimaterica: acrilico su tela, bastone della pioggia, pipistrello di gomma, 135 x 34 cm. (2000)
Tramonto
Vernice su faesite 107 x 145 cm. (2000)
Cobra
leggio 55 x 37, montato su supporto ad altezza variabile (2000)
Una visione del Che
Tecnica polimaterica: acrilico su velluto e stoffa, 86 x 60 cm. (2001)
Serpente con farfalla
Tecnica polimaterica, legno e carta su tela, 120 x 80 cm. (2003)
Tedio esistenziale
Tecnica polimaterica, 70 x 80 cm. (2004)
Esponenziale
Tecnica polimaterica (2007)
Avvolgimenti e spire
Tenica polimaterica (2008)
Amour
Tecnica polimaterica (2009)
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Mostre – Exibitions
Antonio De Lisa, “Plastica Ouverture”. Galleria L’ariete, Potenza 2002
In preparazione
Antonio De Lisa, “Fabula picta”
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Mostre fotografiche
Antonio De Lisa, “Oggetto di sguardi”, Studio Polimaterico Blu, Potenza 2005
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Istallazioni video-sonore
Realizzazioni multimediali
– Sulla spiaggia di El Kantaoui (Video Youtube – Musica tratta “Continuo, Rhythmelos e Variazioni, per pianoforte)
http://www.youtube.com/watch?v=pJd_54_1N-k
– Alle porte di Gerusalemme (Video Youtube – musica originale per suoni sintetici)
– Schegge di poesia veloce e Web Art (Video Youtube – musica del Dr.Panico, Il cuore in erezione)
– Il mio sogno mediterraneo (Video Youtube -Musica tratta da “Hot trio”, per clarinetto basso, violino, percussioni ed elettronica)
– Mille onde (Video Youtube -musica tratta da “Continuo, Rhythmelos e variazioni” per pianoforte)
In preparazione:
-Ombre (Shadows)
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Plastica Ouverture- Note di sala e video
Note di sala della mostra “Plastica Ouverture”, 2002
“Di formazione filosofica, poetica e musicale, l’autore di questa mostra vanta una curiosa iniziazione al mondo dell’arte. A dodici anni (siamo nel’67-’68) l’ancora ignaro artista viene portato di peso in una bottega artigiana vicino Potenza, ad opera del padre, medico di professione e disperato genitore, per toglierlo dalla strada, pericolosamente attraente per quel ragazzino e per il di lui fratello. L’accordo con il maestro titolare della bottega, chiamato “Il Poeta”, pittore e scultore di vaglia, viene presto messo in pratica. Il primo giorno è un autentico disastro, punteggiato dalle occhiate severe del “Poeta” e di suo figlio, che avrebbero fatto volentieri a meno di quei due scocciatori. Ma il secondo giorno è una rivelazione. Agli occhi incantati dei due monelli in erba, ribelli, sessantottini precoci, potenziali delinquenti di strada e avviati sulla via della perdizione (secondo le parole del parroco locale) si disvela un’autentica “Camera delle meraviglie (quella che gli autori barocchi definivano Wunderkammer). Il mondo dell’arte si apre in tutta la sua portata magica e misterica: da allora non ha più smesso. Poi quel ragazzino è cresciuto, frequentando altre cattive e ben più pericolose compagnie, filosofi, artisti, poeti e musicisti d’avanguardia. Grande impressione è riportata alla mostra del “Nouveauréalisme”, alla Rotonda della Besana a Milano nel ’73, come a quelle incentrate sull”Arte povera” organizzate da Germano Celant, e ancora alla Biennale di Venezia con “Aperto 80″, come alla mostra della Transavanguardia, organizzata da Achille Bonito Oliva a Roma nel ’82. Dopo aver studiato e girato in tutto il mondo, dall’Europa alla Turchia dall’India alla Cina al Tibet, quell’ex ragazzino ribelle non hadimenticato da dove è iniziato il percorso. E se i suoi educatori non ne hanno fatto un modello di virtù, almeno possono vantarsi di avergli insegnato a guardare e ascoltare il mondo. I risultati, poi, non sta alui giudicarli”.
‘IN POESIA- Filosofia delle poetiche e dei linguaggi’
‘IN POETRY- Philosophy of Poetics and Languages’
‘EN POéSIE- Philosophie des Poétiques et des Languages’
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